La leggenda del queso de Tetilla

La statua del profeta Daniel, ubicata nel portico della gloria della Cattedrale di Santiago, mostra un sorriso e uno sguardo intrigante rivolto verso una statua adiacente, raffigurante una donna con i seni prosperi.

Tipico della regione Galizia, nel nord-ovest della Spagna, questo formaggio derivato dal latte vaccino conserva, come già dice il nome, una notevole somiglianza ad una mammella. L’origine di questo curioso formaggio è quanto meno dubbia e non estranea alle leggende. E non potrebbe dopotutto essere altrimenti. Non è strano che i numerosi pellegrini che arrivano ogni anno alla cattedrale di Santiago di Compostela si ritrovino ad ascoltare una vecchia storia quando chiedono di questo formaggio: un certo vescovo, scandalizzato dalle enormi dimensioni del seno della regina di Saba o Esther (la cui statua si può trovare in uno dei portici della Cattedrale) ordinò che esso venisse ridotto con uno scalpello. Per vendicarsi di questo intervento chirurgico senza bisturi, alcuni abitanti della zona iniziarono a modellare formaggi con questa forma. E’ molto probabile che questa leggenda sia piuttosto lontana dalle reali origini del formaggio, tuttavia non smette di essere una storia in grado di dare colore. Tutt’ora questo formaggio  tipico è in produzione e viene venduto in tutta la Spagna.