26^ tappa Ponferrada-Villafranca del Bierzo km 25

Dom  1° lug 2018

Dopo la faticosa e difficile giornata che ci ha portato a Ponferrada, dove Tatiana ha dovuto ricorrere, ancora una volta, a visita medica e medicazione al suo piede destro presso l’Ospedale La Reina, oggi si poteva presentare come una tappa tranquilla, quasi da fare in scioltezza, se non fosse per la pioggia battente di questo primo luglio, quindi da non sottovalutare, dato il nostro generale stato di salute.

I chilometri fatti in venticinque giorni stanno tutti nelle nostre gambe, nei piedi, e nella schiena, gli zaini certo non perdono peso, però c’è una carica di energia positiva dentro che ci spinge ad andare avanti, vedendo sempre più avvicinarsi Santiago. Con la fine di questa tappa siamo a circa 189 km dalla Praza do Obradoiro.
Quando si comincia a camminare, ogni mattina, la giornata può regalarci sorprese di ogni tipo, sensazioni e impressioni che la distingueranno dalle altre. La partenza, dopo la colazione al bar collegato all’hostal San Miguel, è qualche minuto dopo le 7. Il sole oggi non lo vediamo sorgere, il cielo è pieno di nubi percorrendo i viali cittadini, bagnati dalla incessante pioggia, che ci portano alla periferia e subito passiamo davanti al piccolo santuario della Iglesia S. Maria Compostilla, poi l’abitato di Columbrianos, fiancheggiando l’Hermita di San Blas. Camminiamo a bordo strada e arriviamo a Fuentes Nuevas: notiamo delle vecchie costruzioni inagibili tipiche dell’architettura contadina.

A Camponaraya è evidente che ci troviamo nel territorio del Bierzo, centro della viticoltura e della produzione di vini. Dovunque si guardi lungo il cammino si vedono sterminati appezzamenti con filari di viti che modellano la superficie gibbosa del terreno con geometrie rigorose.
A Cacabelos scopriamo un piccolo gioiello: la Capilla San Roque, poco più di una stanza, carica di oggetti e immagini sacre e possiamo timbrare la credenziale.
Per Villafranca del Bierzo restano circa 9 km, ne abbiamo fatti 16, quindi si riparte. Tatiana, con una volontà encomiabile, nonostante il suo piede dolorante, procede anche se è evidente il gonfiore della tendinite, ma non si arrende.

L’attraversamento di questi appezzamenti a vigneto, con continui saliscendi, prima bordo asfalto poi su sterrata, con l’aumentare del caldo, sembra non finire mai. Superiamo Pieros sulla strada asfaltata poi iniziamo un’ampia curva del percorso che ci porta a Valtuille de Arriba e poi con saliscendi che sembra si moltiplichiamo tra vigne e molti alberi di ‘cerezas’, finalmente Villafranca del Bierzo appare al termine di una lunga discesa che ci porta a passare di fianco alla Iglesia de Santiago e, attraversata tutta parte centrale del borgo, superato il ponte sul rio Burbia, arriviamo all’albergue de la Piedra dove verremo ospitati da due splendidi ragazzi ospitaleri: Livia e Unai.

Tatiana non nasconde la sofferenza fisica ed io confido nella solita provvidenziale doccia rigeneratrice e di un po’ di relax, soprattutto per i nostri amati piedi.

 Dati tecnici della giornata:

  • Partenza ore: 7,05
  • Km percorsi: 25
  • Dislivello: 0
  • Meteo: pioggia
  • Tempo impiegato: 7:15
  • Totale km. percorsi: 609,4
  • Km stimati a Santiago : 189,6