18^ tappa Terradillos de los Templarios-Bercianos del Real Camino km. 22.4

sab 23 giu 2018

La tappa di ieri è stata lunga e stamattina il famigerato piede destro di Tatiana ha ripreso a dolere senza sosta, per cui anche oggi ci dobbiamo accontentare di una tappa, cosiddetta, breve.

Alzati alle 5,30, alle 6,10 siamo fuori dall’Albergue. Pochi metri a destra usciamo dal paese e prendiamo una strada sterrata. Non vediamo le indicazioni, notiamo che la stradina si divide in due. Per fortuna, notiamo un contadino dedito alla manutenzione del suo trattore, gli chiediamo se il cammino passa di là ed egli ci risponde che le due stradine dopo qualche chilometro si ricongiungono per diventarne una sola, quindi continuiamo dritti. Alle 6,50 raggiungiamo il primo paese Moratinos e alle 7,20 arriviamo a San Nicolas del Real Camino, dove un bar molto affollato di pellegrini arrivati prima di noi ci invita a fare una breve sosta, segno che vi sono cose buone. Tanti tedeschi e qualche italiano. Dopo un buon caffè con latte  ed un ottimo croissant farcito con marmellata fatta in casa, al gusto di lamponi, alle 7,40 rimettiamo gli zaini in spalla e ripartiamo. Nel frattempo veniamo raggiunti da Giuseppe ed Enrico. Anche loro decisi a fare pausa caffè qui. Ci scambiamo i saluti con la promessa di incontrarci più avanti. Usciti dal bar, la variante di cammino si ricongiunge subito al cammino francese. Superata la deviazione per la Calzada del Coto (strada romana che arriva fino a Mansilla de las Mulas), proseguiamo in direzione Sahagun, fiancheggiando zone paludose dove gracidano migliaia di rane. Poco prima di Sahagun incontriamo la Ermita di Nuestra Señora del Puente dove il cammino attraversa due grosse colonne stanno ad indicare il Centro del Cammino. Alle 9,30 arriviamo in città superando il ponte della ferrovia. Piccola sosta ad un bar del posto per un altro caffè e poi via a riprendere la strada. Le frecce ci portano a fiancheggiare i tre rifugi e ci indirizzano velocemente sul “Puente de Canto” da dove si esce per continuare sul solito sentiero parallelo alla N.120, fino a Bercianos. Poco prima a sinistra una gradevole Ermita de San Roque dedicata a Nuestra Señora de Perales, con davanti una area di sosta attrezzata e ben pulita (cosa un po’ rara da vedersi nel corso di quest’ultima tappa). Bellissimo l’incontro con una ragazza italiana che faceva il cammino con il figlioletto di appena qualche anno.

Entriamo a Bercianos del Real Camino. Percorriamo i suoi viali principali e alla uscita del paese ci fermiamo davanti all’Albergue Parroquial. Sono le 11,20, però il rifugio è chiuso fino alle 12,00. Andiamo a fare la spesa in uno dei due negozi del paese e ritorniamo a mangiare sulle panche del rifugio. Intanto cominciano ad arrivare alcuni  pellegrini. Oggi le guide ufficiali indirizzano tutti a Burgo Ranero ma noi non ce la siamo sentiti di fare km 30,1 invece dei km 22,3 che abbiamo fatto.

Il sole ci ha accompagnato per tutto il cammino e continua a splendere per tutta la giornata. Nel mentre sto facendo questa riflessione, arrivano due Hospitaleros, Rosa e Diego, che danno il benvenuto e finalmente aprono e ci assegnano una stanza solo per noi con letto matrimoniale, (ottimo!). Subito doccia, poi Tatiana mette a lavare i panni con la lavadora dietro il pagamento di 3 euro. Dopo un’oretta tutti i panni vengono stesi al sole sull’apposita corda in cortile. Questa sera ceneremo verso le 20,00 utilizzando la cucina condivisa, dove ognuno si preparerà la propria cena.

Dati tecnici della giornata:

  • Partenza ore: 6:10
  • Km percorsi: 22,4
  • Dislivello: -30
  • Meteo: sole
  • Tempo impiegato: 6:07
  • Totale km. percorsi: 432.7
  • Km stimati a Santiago : 366,3