Mer 20 giu 2018
Partiamo intorno alle 6 da questa bella cittadina abbarbicata ai piedi della sua montagna, tanto più che la mattinata, dopo aver superato una valle, inizia con una salita non male che porta all’Alto de Mosterales seguito da una discesa panoramica con all’orizzonte il nulla, salvo sterminati campi. Passiamo per San Nicolas Puente Fitero, dove incontriamo il famoso ostello italiano gestito dalla Confraternita di Perugia che ci ha dato tuttavia l’impressione di un’oasi di pace: ci lasciano entrare per offrirci caffè e biscotti. Gli ospitaleri volontari sono molto accoglienti. Veramente lodevole il comportamento di Stefano nei nostri confronti, un ragazzo volontario sardo.
Dopo i saluti, proseguiamo il nostro cammino che ci porterà a Fromista. Nessuno si ferma a Boadilla del Camino se non per un caffè, per cui proseguiamo anche noi fino a là. Facciamo il check-in all’ Albergue Municipa de Fromista e ci scegliamo i nostri letti in basso.
Visto che è tutto chiuso, facciamo un giro defaticante in centro per una breve visita del posto e catturare qualche scatto.
Siamo quasi a metà del Cammino, ed è buffo ancora vedere quante persone all’ostello camminano come pinguini. La stanchezza, dolori e vesciche rendono penoso ma divertente il loro passo. Questo conferma la durezza comunque del Cammino. Dal punto di vista sportivo è un trekking impegnativo.
Dati tecnici della giornata:
- Partenza ore: 6
- Km percorsi: 24
- Dislivello: 0 con saliscendi
- Meteo: sole
- Tempo impiegato: 6,56
- Totale km. percorsi: 362,1
- Km stimati a Santiago : 436,9
