24^ tappa Astorga-Foncebadon km 25,9

Ven  29 giu 2018

Camminiamo nel buio del mattino di Astorga e cerchiamo di allungare il passo posto che la tappa di oggi fino a Rabanal del Camino è in moderata salita. Poi, da Rabanal a Foncebadón, è una salita ripida, uno dei tratti più duri del Cammino.

Lasciamo Astorga percorrendo la calle San Pedro, attraversiamo la strada statale e continuiamo laterale ad essa.
Arriviamo all’Ermita de Ecce Homo, che rimane sulla sinistra. In questo punto esatto troviamo una strada sulla destra, diretta a Valdeviejas, dove c’è un albergue. Seguiamo questa strada, passiamo da un ponte per oltrepassare la autostrada e subito dopo prendiamo un percorso che fiancheggia la strada e che ci conduce a Murias de Rechivaldo, dove facciamo colazione in un delizioso bar albergue a base di caffellatte e ottime brioches. Lasciata Murrias il sole inizia a sorgere dietro di noi ma non disegna le nostre ombre sul sentiero poiché il cielo è leggermente velato. Andiamo decisamente da est ad ovest! Arriviamo poi a Santa Catalina di Somoza ed El Ganso che sembrano paesi del far west! Hanno tutti una chiesa con le campane a vista e su quello di Santa Catalina scorgiamo un nido di cicogna.

Lungo il sentiero incontriamo un simpatico signore che intaglia bastoni per i pellegrini ed alla domanda di Tatiana, accetta di buon grado di farsi fotografare. Dopo El Ganso la salita si fa sempre più ripida e poco alla volta si addentra in un bosco non fitto . Ora il sole è più alto ed il cielo è sempre velato da nubi che contrasta con i colori del bosco fatto di piccole querce, castagni, siepi di erica e felci. Al termine del bosco dopo 19 km arriviamo a Rabanal del Camino, paesino molto bello con case tutte costruite in pietra, sede del Convento dei Monaci Benedettini. Qui molti pellegrini fanno tappa e si fermano a dormire. Noi visto che sono ancora le 11.30 decidiamo di fare altri 6 km ed arrivare a Foncebadon che si rivela sorprendente.

Un paese quasi completamente abbandonato con case in pietra completamente diroccate che vive solo grazie ai pellegrini che incessantemente percorrono il Cammino di Santiago. Infatti delle poche case abitate tre o quattro sono albergues ed una è un ristorante. Troviamo alloggio in una di queste e nel pomeriggio ci aggiriamo in un paesaggio irreale fatto di mura crollate, case che sembra si reggano in piedi per miracolo avvolte da una vegetazione spontanea e rigogliosa. Siamo contenti di esserci fermati qua.

Siamo entrati tra i Montes de Leon che preannunciano il Bierzo e la Galizia. Domani incontreremo uno dei posti più significativi del cammino.

Dati tecnici della giornata:

  • Partenza ore: 6,30
  • Km percorsi: 25,9
  • Dislivello: 650
  • Meteo: variabile
  • Tempo impiegato: 7:15
  • Totale km. percorsi: 551,4
  • Km stimati a Santiago : 247,6