22^ tappa Villadangos del Paramo – Hospital de Órbigo km 12

Mer 27 giu 2018

I nostri pellegrini lasciano la cittadina di Villadangos verso San Martín del Camino, dove possono contemplare la Chiesa dedicata al patrono dei pellegrini. Dopo San Martin del Camino un piccolo sentiero nel verde li porta fino ad Hospital de Órbigo. Là si trova il famoso Puente de Órbigo, che deve il suo nome al ponte di origine romana che attraversa il fiume Órbigo.

Si narra che durante i primi secoli del Cammino di Santiago, dall’Europa non arrivavano solo pellegrini, preti, nobili e re per rendere omaggio al il santo, ma anche ladri e banditi.
La storia registra molti casi di intere carovane di pellegrini che subivano furti e crimini orribili commessi contro viaggiatori solitari.
Per sedare questi fatti, alcuni nobili gentiluomini decisero di creare un modo per proteggere i pellegrini e ognuno di loro venne incaricato di proteggere un tratto del Camino. Ma, come i fiumi cambiano rotta, anche l’ideale degli uomini è soggetto a cambiamenti. Oltre a spaventare i malfattori, i cavalieri erranti iniziarono a discutere tra loro chi fosse il più forte e coraggioso del Cammino di Santiago. Non passò molto tempo che iniziarono a combattere l’uno contro l’altro. I banditi agirono di nuovo impunemente sulle strade. E fu così per lungo tempo, fino a quando, nel 1434, un nobile della città di León si innamorò di una giovane donna di Órbigo. Il suo nome era Don Suero de Quiñones, era ricco e forte e, cercò con tutti i mezzi di ottenere la mano della sua amata.
Il cavaliere, ferito nel suo orgoglio, decise di fare esattamente ciò che tutti gli uomini fanno quando si sentono respinti: avviare una guerra privata. Si era ripromesso di compiere un’impresa così importante che la cameriera non avrebbe mai più dimenticato il suo nome. Per molti mesi cercò un nobile ideale a cui consacrare quell’amore respinto, fino a quando una notte, sentendo parlare dei crimini e delle lotte che venivano commessi sulla Via di Compostela, ebbe un’idea. Raccolse dieci amici, si stabilirono in città dove stiamo andando e diffuse tra i pellegrini che andavano e venivano lungo il Cammino di Santiago, che era disposto a rimanere lì per trenta giorni con trecento lance solo per dimostrare che era il più forte e il più audace di tutti i cavalieri del Cammino. Si accamparono con armi e bandiere.
I combattimenti iniziarono il ​​10 luglio del 1434, con l’arrivo dei principali cavalieri e soldati provenienti da tutta l’Europa. Combatterono giorni e notti e, prepararono anche grandi feste. I combattimenti avvenivano sempre sul ponte, in modo che nessuno potesse fuggire. Venivano accesi falò lungo tutto il ponte in modo che la lotta potesse continuare fino all’alba. Tutti i cavalieri vinti furono costretti a giurare di non combattere uno contro l’altro, ma da allora in poi la loro unica missione sarebbe stata quella di proteggere i pellegrini che andavano e venivano da Compostela. La fama di Quiñones viaggiò in tutta Europa in poche settimane. Oltre ai cavalieri della strada, anche i generali, i soldati e i banditi cominciarono ad arrivare a sfidarlo. Tutti sapevano che chiunque fosse riuscito a sconfiggere il coraggioso cavaliere di León sarebbe diventato famoso durante la notte, e il suo nome sarebbe stato incoronato di gloria. Ma mentre gli altri cercavano solo fama, Quiñones aveva uno scopo molto più nobile: l’amore per una donna, e questo ideale lo faceva vincere in tutti i combattimenti. Il primo agosto del 1434 le lotte finirono e Don Suero de Quinones fu riconosciuto come il più coraggioso e il più audace di tutti i cavalieri del Cammino di Santiago.

Da quella data, nessuno osò dire più spacconate sull’onore e la nobiltà. Fu da allora che i cavalieri continuarono a combattere contro l’unico nemico comune: i banditi che assalivano i pellegrini, e in seguito, questa epopea avrebbe dato inizio all’Ordine di San Giacomo della Spada.

Ma ora, dopo la lettura dei dati tecnici, godiamoci alcune immagini catturate durante la nostra tappa odierna.

  • Partenza ore: 7:30
  • Km percorsi: 12
  • Dislivello: 0
  • Meteo: sole
  • Tempo impiegato: 4:00
  • Totale km. percorsi: 509,5
  • Km stimati a Santiago : 289,5